WannaPOP | n.13
È arrivato gennaio, tempo di buoni propositi, che non faremo perché tra noi e loro, oltre ai resti di panettone e qualche pezzo di carbone, c’è di mezzo una sana voglia di non pianificare. Cosa resta? La nostra passione per le notizie più succulente su cultura e digitale. So, let’s start again con un nuovo numero di WannaPOP!
Per iniziare l’anno
Vuoi una lista di cosa fare e non fare in questo 2024? Segui gli ins e outs della New York Public Library per partire con il piede giusto.
Il Museo Egizio ha ufficialmente dato il via alle celebrazioni che lo vedranno festeggiare i 200 anni dalla fondazione, tra nuovi allestimenti, restauri e interventi architettonici firmati dallo Studio FM Milano, anche tu stai già prenotando il biglietto per Torino?
E restando in casa, il 2024 inizia con una nuova identità visiva per i Musei in Comune di Roma. “La varietà ci rende unici” è lo slogan della campagna, aspettiamo fiduciosə di vedere l’evolversi.
Tornano le Silent Disco nights al Natural History Museum, segnati le date, ci troverai lì!
È sempre una buona idea iniziare con la Sandretto, fidati.
Sarà per l’overdose da zucchero a velo, ma la fine del 2023 ci ha fatto sentire un po’ di nostalgia ed è quasi scesa la lacrimuccia a riguardare tutti i wrap di fine anno, qui i nostri prefe: Museo Archeologico di Venezia, Rijkmuseum, Mo(n)stre.
Update
Te ne avevamo parlato nel numero di dicembre di WannaPOP, nel nostro angolo del coccodrillo, e alla fine sono arrivate. Per chi si fosse perso la vicenda delle nomine dellə nuovə direttorə dei musei statali (impossible!), ecco com’è andata a finire, versione Mo(n)stre o versione ministeriale.
Probabilmente è la serie più duratura e ricca di suspence degli ultimi anni, tra furti, primi ministri e colpi di scena, ecco a te una nuova puntata della serie “Marble Diplomacy. La saga del Partenone” (oh, se fanno veramente la serie Netflix vogliamo i diritti!).
Ancora guai per Sgarbi. La foto ad alta risoluzione di un’opera del seicentesco Rutilio Manetti, parte della collezione del Sottosegretario alla Cultura ed esposta in una sua mostra, proverebbe che si tratta di un’opera rubata nel 2013. Per la serie: il digitale dà, il digitale toglie.
Ricordi l’attacco hacker alla British Library? Si stima attualmente un danno di circa 8 milioni di euro (hai letto bene). E il cybercrimine non si ferma qui. Gallery Systems, il fornitore leader mondiale di soluzioni software per la gestione di gallerie e collezioni museali, ha annunciato di essere rimasto vittima di un attacco ransomware. Tra i suoi clienti annovera il MoMa, per capirci.
That’s hot!
A proposito di strumenti digitali, questa volta, non per colpa di un hacker, al Museo di Storia Naturale di Grosseto le cose si fanno bollenti, c’è chi ha preso la vicenda molto sul serio e chi ci scherza su, come i vicini di casa del MAAM che mettono tutto nella giusta prospettiva.
Something nice
Cos’ha detto Selena Gomez a Taylor Swift durante i Golden Globe? Ce lo racconta la LA Public Library, cogliendo in pieno il vero spirito dell’instant marketing (e no, non riguarda la coppia Jenner-Chalamet).
Non poteva certo mancare ne “il giro del mondo in 12 musei” uno spazio dedicato al caro Museo Egizio di Torino. Ed è bellissimo perdersi nelle ironiche e affollate illustrazioni di Benjamin Chaud, in un viaggio insolito tra 12 musei incredibili e tante curiosità.
Proviamo una sincera invidia per la fortunata persona che qualche anno fa ha passato la notte con una bottiglia di champagne e la Ronda di Notte di Rembrandt a vegliare sui suoi sogni.
Non si smette mai di imparare
Sapevi che per calcolare quando cadrà un anno bisestile non vale sempre la regola del multiplo di quattro? Noi no. Su calcoli e meme ci affidiamo al Museo della Scienza di Milano.
Vorresti scrivere il tuo nome in geroglifico? Al Museo Egizio anche questo sogno diventa realtà.
La mania dei filtri di Instagram prima di Instagram, ce la spiega la National Gallery di Londra.
Angolo novità
Preparati per un viaggio lungo più di 3000 anni. Esplorando il nuovo spazio virtuale “Museo Egizio Kids&Family” ti aspettano personaggi divertenti, giochi e approfondimenti per scoprire qualcosa di più sull'antica civiltà egizia. L’abbiamo provato e ci è piaciuto, molto, tanto, troppo.
AAA NFT cercasi. Sebbene il loro mercato abbia subito un brusco rallentamento rispetto al clamore del 2021, gli NFT sono oggi usati per mostre e programmi culturali, soprattutto all’estero. Lo dimostra il progetto MoMA Postcard, un vero e proprio esperimento di creatività collettiva digitale. Ogni cartolina è infatti progettata in modo collaborativo e inviata da una destinazione all’altra con tanto di token e registrazione dei dati sulla blockchain.
L’arte contemporanea fa ringiovanire o almeno ci prova. Parola dell’artista Marina Abramović che da pochi giorni ha lanciato la sua linea di prodotti anti-age dal nome Abramović Longevity Method. Com’è stata presa la notizia sui social? Leggi nei commenti :)
Infine ti avvisiamo: se aprendo questo link ti sentirai vecchiə e proverai moooolta nostalgia, sei in buona compagnia.
That’s all folks,
ci si risente il 14 febbraio!